Fin dagli inizi del ‘900 l’agave riveste già un ruolo importante in Sicilia, non tanto come materia prima di un distillato, ma come fibra tessile per tessuti.
Tracce di esistenza della “zabbara” in Sicilia risalgono a ben prima di cent’anni fa comunque, e tornando ancora più indietro negli anni si finisce addirittura al 500 a.C., quando le prime menzioni di questa pianta ricca di risorse vengono ritrovate nella mitologia greca.
Con questo importante bagaglio culturale prende vita la nostra volontà di riprendere le tradizioni dell’epoca, e, soprattutto, sfruttare la pianta nella sua totalità. Nessuno spreco. Stiamo infatti svolgendo ricerche e analisi per un utilizzo della pianta nel mondo delle fibre, e a seguire, nella cosmesi.
